I casi di truffe agli anziani, purtroppo, sono in constante aumento.
I malfattori prendono infatti di mira le persone avanti con l’età, che vivono sole e che, di conseguenza, passano molto tempo a casa.
Ma come evitare le truffe agli anziani?
Ne parliamo in modo approfondito in questo articolo.
Truffa anziani: l’identikit del truffatore
I malviventi che operano a danno delle persone anziane hanno dei tratti comuni che, se riconosciuti tempestivamente, possono davvero fare la differenza.
Delineiamo, di seguito, un identikit del “truffatore tipo”, vale a dire una persona che:
- si veste in modo elegante e professionale per dare l’impressione di essere seria ed estremamente competente nel settore a cui finge di appartenere;
- parla molto, quasi ininterrottamente: in questo modo, oltre a rinforzare l’idea di “figura professionale”, l’anziano non avrà modo di controbattere né tantomeno di fare domande;
- fa spesso il nome di parenti o amici della persona truffata (ricavati su internet, ad esempio), in modo tale da ottenere la sua fiducia incondizionata.
Nella mente della persona anziana si creerà un semplice quanto fatidico schema:
“Non conosco questa persona, ma si veste bene, è in grado di darmi molte informazioni e conosce mio figlio, quindi posso fidarmi”.
Questo modo di ragionare è, ovviamente, del tutto naturale.
Ecco perché è importantissimo parlare con le persone anziane e far capire loro che è fondamentale diffidare da chiunque cerchi di entrare in casa in modo insistente.
Ma scendiamo nello specifico e vediamo come operano i truffatori.
Truffe agli anziani: le tipologie più comuni
I raggiri agli anziani sono, purtroppo, di diversa natura e tipologia.
Vediamo di seguito come i malviventi riescono a truffare gli anziani.
Truffe agli anziani di natura finanziaria
Queste sono, in genere, le truffe più frequenti.
I malfattori fingono di essere rappresentanti di istituti finanziari come poste o banche, e di dover effettuare importanti controlli fiscali come:
- Verificare l’autenticità del denaro appena prelevato dallo sportello postale o bancario;
- Controllare dati bancari, o informazioni relative a eventuali bancomat o carte di credito.
Facendo leva sull’urgenza di tali controlli e su tutte le conseguenze negative che una mancata verifica potrebbe causare, i malfattori riescono a entrare in casa.
E, una volta convinti gli anziani a farsi dare le banconote, le scambiano abilmente con quelle false, già in loro possesso.
È importante specificare che tutte le figure professionali reali rappresentanti di istituti finanziari si recheranno a casa vostra solo previa comunicazione scritta o telefonica.
Nessun portavoce ufficiale busserà alla vostra porta senza preavviso!
Il finto pacco o il falso amico
In entrambi i casi, si tratta di una tecnica di raggiro che fa leva su un tasto emotivo estremamente delicato per le persone anziane: i legami famigliari.
Nel caso del “finto pacco” i truffatori, in veste di finti corrieri, affermano di dover necessariamente riscuotere il pagamento di un pacco ordinato da parenti o amici.
Attraverso la tecnica del “falso amico”, invece, i malviventi fingono di essere grandi amici di
parenti stretti della vittima per estorcere denaro e/o donazioni.
Finti enti assistenziali
In questo caso, i truffatori si presentano come funzionari di enti socio-sanitari come ASL, INPS o INAIL richiedendo:
- una verifica urgente riguardo l’assicurazione sanitaria;
- la riscossione immediata dei pagamenti scaduti di prestazioni sanitarie arretrate.
Anche in questo contesto, vi raccomandiamo di fare molta attenzione.
Nessun professionista appartenente ad ASL, INPS, INAIL e altri istituti sanitari e/o di credito si presenterà presso il vostro domicilio senza preavviso.
Tutti gli appuntamenti sono sempre fissati telefonicamente in via preventiva.
Frodi online agli anziani
In seguito allo sviluppo di internet e l’utilizzo sempre più frequente di social o app di messaggistica, il fenomeno delle truffe online si è moltiplicato.
Le tipologie sono diverse:
- catene di messaggi sospetti in cui vengono richieste offerte di denaro o bonifici istantanei:
- comunicazioni di posta elettronica dalla struttura grafica molto appariscente e mal organizzata con promesse di vincite istantanee;
- comunicazioni con link da dover cliccare per riscuotere un premio misterioso e personalizzato.
Se non siete sicuri della veridicità della comunicazione o dell’affidabilità del mittente,
rivolgetevi subito alla polizia postale.
Non aprite le comunicazioni sospette e non cliccate su alcun link contenuto in esse.
Il problema tecnico in casa
In questo caso, i malfattori fanno credere alla vittima di aver ricevuto una segnalazione riguardo un grave problema all’impianto idrico o elettrico.
Il loro obiettivo è di creare nell’anziano uno stato di allarme, agitazione e paura, proponendosi come le uniche persone in grado di risolvere il problema.
Così facendo, le vittime saranno ovviamente propense ad aprire le porte di casa ai malfattori che, con la scusa di dover effettuare i controlli, porteranno a termine a loro rapina.
Finte forze dell’ordine
I truffatori molto spesso si spacciano per rappresentanti delle forze dell’ordine: carabinieri, polizia o guardia di finanza incaricati di svolgere controlli di sicurezza per:
- verificare lo stato dell’immobile a livello legale;
- verificare l’assenza di danni o segni di effrazione in seguito a finte rapine avvenute negli edifici vicini;
- eseguire un controllo sui documenti d’identità;
- riscuotere il pagamento di una multa arretrata.
Vi raccomandiamo di non far entrare nessuno in casa e, prima di tutto, verificare la presenza di auto della polizia in strada e richiedere il tesserino ufficiale delle forze dell’ordine.
Truffe agli anziani: come difendersi?
Ecco come evitare le truffe agli anziani:
- Parlate apertamente con le persone anziane. Spiegate loro tutto ciò che potrebbe succedere, descrivete per filo e per segno tutti i modi in cui potrebbero essere truffati.
- Conservate averi e denaro in posti sicuri. Assicuratevi che il denaro e tutti gli averi siano correttamente depositati in una cassaforte sicura e ben nascosta. In particolare, la raccomandazione generale è di impedire agli anziani di tenere elevate somme di denaro tra le mura domestiche, proprio per evitare ingenti rapine.
- Accompagnate le persone anziane in posta o presso gli sportelli bancari.
Le truffe ai danni degli anziani, purtroppo, non avvengono solo tra le mura domestiche.
Denunciate, sempre! Sia per tutelare la persona anziana truffata che per evitare che ci siano altre persone derubate.
Sentite il bisogno di proteggere una persona a voi cara? Rivolgetevi a noi di Contatto Care: troveremo la soluzione di assistenza all’anziano più adatta a voi!
Efrem Lirusso
Laureato in tecniche di radiologia medica, vanta una pluriennale esperienza nel settore della sanità e nell’area socio-assistenziale.